Corazzata Enrico Dandolo

Nome: Corazzata Enrico Dandolo
Notizie: La corazzata Enrico Dandolo fu un'unità della Regia Marina che insieme alla gemella Caio Duilio faceva parte della Classe Caio Duilio e che prestò servizio dal 1882 al 1909. Con i loro 4 cannoni da 450mm in due torri binate e la velocità di 15 nodi, al momento della sua apparizione, queste navi furono, per le caratteristiche di velocità, protezione ed armamento, unanimemente riconosciute come le corazzate più potente in servizio. La nave, costruita su progetto di Benedetto Brin, direttore del Genio Navale, venne realizzata nell'Arsenale Militare di La Spezia. Lo scafo venne impostato sugli scali il 6 gennaio 1873 e la nave, varata il 10 luglio 1878, venne completata l'11 aprile 1882. Al contrario della gemella Duilio, non era stato installato l'hangar per la torpediniera alabile in navigazione. Lo scafo aveva una struttura mista legno e acciaio ricoperto in lastre d'acciaio che erano installate senza sovrapposizione fra le lastre, a differenza delle costruzioni navali dell'epoca. La struttura comprendeva un doppio scafo compartimentato con i vari compartimenti stagni che potevano essere allagati e svuotati per mantenere la stabilità della nave. La nave aveva la sezione centrale corazzata, lunga 32m, a protezione dei depositi delle munizioni, delle caldaie e dei motori. Sopra questa vi era un'altra sezione che proteggeva la base delle due torrette, con i macchinari di manovra ed armamento. La corazzatura sulla fascia al galleggiamento (limitatamente alla sezione centrale corazzata) era di 55 cm, mentre sulle torrette era di 45 cm con aggiunta una spessa armatura interna in legno duro. I cannoni Armstrong costruiti a Elswick avevano proietti da 915 kg con carica massima di 232 kg, i proietti standard erano da 388 kg. Le torrette e il sistema di caricamento (ad avancarica poiché per cannoni di questa grandezza non erano ancora ritenuti affidabili i sistemi di retrocarica) erano servoassistiti da impianti idraulici. Era dotata di 4 grandi lance a vapore e 8 lance a remi che venivano alate in mare da gru azionate dal vapore delle caldaie. Durante il primo conflitto mondiale la corazzata "Dandolo" venne utilizzata con compiti di protezione delle basi di Brindisi e Valona dove, per qualche tempo, svolse il ruolo di ammiraglia del Comandante della forza navale in Albania. Alla fine del conflitto, fino ad ottobre del 1919 fu sede del Comando Superiore Navale a Cattaro, incaricato dell'esecuzione delle clausole armistiziali presso la ex base della Marina Austro-Ungarica. Venne definitivamente radiata il 4 luglio 1920 dopo quasi quattro decenni di servizio.
![]() Stato: Italy Emissione: Navi 3a emissione Anno: 12/10/1979 Dentelli: 14 x 13¼ Tiratura: 10.000.000 Filigrana: Senza filigrana Stampa: Calcografia e offset Bozzettista: F. Gay |
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